Ieri era il 4 novembre, in Italia la festa delle forze armate, e noi vogliamo celebrarlo ricordando quanto di quel mondo è entrato ormai in pianta stabile nei nostri guardaroba, al punto che spesso non lo sappiamo nemmeno. La cravatta per esempio era il fazzoletto dei mercenari croati, il peacoat originariamente copriva dal freddo i marinai di tutta europa, ma ciò che più di tutti i capi d'abbigliamento classico maschile ricorda la sua origine militare è il Trench Coat, ovvero il cappotto da trincea.
Pochi sono i capi dei quali si può dire che siano rimasti immutati sin dall'epoca della loro creazione: il Trench è uno di questi. Basta dare un rapido sguardo per strada in questi giorni piovosi e poi aprire una rivista di moda maschile degli albori della prima guerra mondiale. A quanto sembra l'azienda inglese Aquascutum pretenderebbe di aver inventato il famoso cappotto già intorno al 1850, ma è con il brevetto del gabardine (un tessuto antipioggia) da parte di Thomas Burberry nel 1879 che si fa un reale progresso verso la nascita del trench. Il vero balzo in avanti si fa durante la prima guerra mondiale, quando il War Office britannico decide di commissionare a Burberry oltre un milione di pezzi della versione perfezionata del nuovo impermeabile, facendo in breve tempo del trench uno dei tratti distintivi dell'ufficiale inglese.
Dopo la guerra i personaggi dei fumetti o del grande schermo contribuirono a dare ancora maggiore visibilità all'impermeabile, tramite i personaggi interpretati da Humphrey Bogart o Peter Sellers o anche personaggi dei fumetti come Dick Tracy, dando al trench quell'aura di accessorio indispensabile per il coraggioso uomo d'azione.
Quell'aura dura a tutt'oggi, e il trench è diventato ormai quello che si dice un classico intramontabile. Ma quali sono le caratteristiche di un vero trench? Anzitutto il gabardine, il tessuto del quale erano fatti i primi trench coats, sebbene oggi questo tessuto sia riservato alla gamma più alta dati i suoi alti costi di produzione che privilegiano alternative come il cotone filato molto stretto con popeline e twill. Poi le spalline e i ganci a "D" sotto la cintura, che servivano a reggere la fondina con la pistola. Inoltre non va dimenticato che il trench originale è un cappotto a doppiopetto, e che versioni single-breasted si adattano solo a persone di corporatura particolarmente longilinea. Altro tratto distintivo è il pezzo di tela sul davanti della spalla destra, che serviva ad evitare che l'acqua ruscellando sulle spalle si infilasse tra i due petti dell'impermeabile. Infine la striscia di tela che chiude il colletto sotto la gola, che ricorda la funzione principale di questo capo classico: proteggere dalle intemperie durante la malagevole e logorante guerra di trincea.
E voi, cosa pensate di questo pezzo di storia? Avete un trench? Quando lo indossate?
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